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Paperino in versione Catullo - Silvia Gottardi (2C)

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domenica 31 gennaio 2016

Giovanni Boccaccio e il Decameron: novella di Melchisedek giudeo e il Saladino



     

In 2 C abbiamo letto, in Epica, una splendida novella scritta da Giovanni Boccaccio che testimonia come lo scrittore toscano abbia continuato la grande strada della tolleranza tra popoli e religioni attraverso la fede e la cultura.

Giovanni Boccaccio, scrivendo il Decameron, vuole far capire a tutti - anche a quei borghesi a cui dedica, di fatto, l'opera - che dopo la terribile peste del 1348 il mondo è cambiato.
E così, Boccaccio, che è stato anche il più grande novelliere della letteratura italiana e il primo dantista (studioso di Dante), ci descrive questa storia.

Filomena (la narratrice di turno tra i dieci giovani che si erano rifugiati fuori Firenze per scampare alla peste), comincia a raccontare:

C'era un giorno il famoso Saladino (vincitore dei Crociati) che aveva bisogno di denaro.
Gli viene in mente Melchisedek, che è un usuraio ebreo ad Alessandria. 
Potrebbe prendergli i soldi con la violenza ma non vuole (sia perché capo giusto sia per non scatenare proteste fra gli Ebrei).
Allora decide di convocarlo e porlo davanti ad un tranello.

Gli chiede: tu, Melchisedek che sei così saggio, dimmi, quale delle tre grandi religioni è quella vera?

Naturalmente, Melchisedek, che è davvero saggio, risponde all'astuzia del sovrano.
Come risponde? Qui il capolavoro. Aggirando l'ostacolo.
Se, infatti, avesse risposto la mussulmana, il Saladino gli avrebbe preso i soldi tacciandolo per apostata (colui che rinuncia alla propria fede); se avesse risposto l'ebraica, il Saladino gli avrebbe preso i soldi accusandolo di miscredenza; se avesse risposto la cristiana peggio ancora.

L'usuraio ebreo, allora, racconta una storia: un re ha un anello prezioso che decide di regalare al migliore suoi figli. Questo anello passa di generazione in generazione fino a che non arriva ad un re che ha tre bellissimi e bravissimi figli. Tanto bravi che non sa decidere a chi lasciarlo. Allora decide di far fare due copie identiche ad un orefice. Erano talmente identiche che nemmeno il re sapeva quale fosse l'anello originale.
Così prima di morire, vista l'insistenza dei figli, ne diede uno a testa. 
Quando egli morì tutti rivendicarono il trono, ognuno mostrando il proprio anello.
E così non si riuscì mai a stabilire quale anello fosse il vero.

Così, dice alla fine della storia Melchisedek, è per le tre religioni.

Il Saladino, sorpreso da tanta saggezza, gli svelò le sue vere intenzioni verso di lui se non fosse stato ammirato dalla sua risposta e dalla sua storia.

Così Melchisedek GENEROSAMENTE (dice Boccaccio) prestò i soldi al Saladino. Il Saladino glieli restituitì e gli fece anche dei REGALI.

I due divennero amici.


Questa novella è, dunque, un inno alla pace e all'amicizia.





I livelli di narrazione, poi, sono un'altra componente interessante in Boccaccio.


NARRATORE DI 1 GRADO - La voce in terza persona che narra tutto il Decameron (voce sotto cui si cela l'AUTORE, Boccaccio stesso).

NARRATORE DI 2 GRADO -  Filomena, la giovane a cui toccava raccontare la novella.

NARRATORE DI 3 GRADO - Melchisedek che dentro la storia di Filomena racconta al Saladino la storia degli anelli.




Quindi in questa pagina di letteratura si racchiude un capolavoro narratologico e un capolavoro di umanità.

A cui noi tutti dobbiamo ancora, sempre essere grati a Giovanni Boccaccio.




COMMENTI DEI RAGAZZI DELLA 2C

Stefania: di questa novella mi è piaciuta la parte finale dove Melchisedech e Il Saladino diventano amici non influenzati dalle religioni diverse a cui appartengono e mi è piaciuta perché è un bell' esempio d'amicizia.


Silvia G. mi è piaciuta molto la risposta che Melchisedech ha dato al Saladino. Egli è stato molto intelligente e astuto raccontandogli quella storiella,non si è limitato a dargli una semplice risposta ma ha saputo utilizzare molto bene le parole attribuendo a loro un significato profondo e preciso.


Sara; questa storia  mi ha colpito soprattutto per la storia raccontata da Melchisedech a Saladino ... il quale spiega all' avaro con un giro di parole che non c'è una religione migliore delle altre ma sono tutte sullo stesso livello.Questa storia sarebbe da prendere come modello per il mondo di oggi !


Eleonora. M:questa storia ha un grande significato... perché, oltre all' significato religioso. fa capire quanto l'uomo possa essere intelligente e furbo se vuole e se non si fa persuadere la mente da oggetti stupidi o dalle ricchezze. Anche la storia religiose, però. ha un significato molto forte perché fa capire come alcuni uomini antichi fossero più intelligenti di alcuni uomini modern(questa storia andrebbe fatta leggere alle persone dell'Isis)




martedì 26 gennaio 2016

Piccolo tema sulle vacanze Natalizie

1°P.S.:
I giorni "Sabato 2 Gennaio" "Domenica 3 Gennaio" "Lunedì 4 Gennaio" sono stati per me i giorni più belli delle vacanze di natale... sono stata in Austria.
Ho visitato dei monumenti bellissimi, tra cui  "La Casa di Mozart", "La Fortezza di Salisburgo" e un bellissimo castello stile gotico che è diventato sede principale del municipio.
Ho anche visitato "Il museo di scienza e natura si Salisburgo"; ovviamente c'erano anche altre interessanti materie al museo... per esempio l'astronomia, la fisica, la storia.
C'erano anche delle rocce bellissime! Ho fatto molte foto!
Risultati immagini per museo di salisburgo natura scienza             Risultati immagini per museo di salisburgo natura scienza

3°P.S.:
I giorni "Sabato 2 Gennaio" "Domenica 3 Gennaio" "Lunedì 4 Gennaio" sono stati per Eleonora i giorni più belli delle vacanze di natale... è stata in Austria.
Ha visitato dei monumenti bellissimi, tra cui  "La Casa di Mozart", "La Fortezza di Salisburgo" e un bellissimo castello stile gotico che è diventato sede principale del municipio.
Ha anche visitato "Il museo di scienza e natura si Salisburgo"; ovviamente c'erano anche altre interessanti materie al museo... per esempio l'astronomia, la fisica, la storia.
C'erano anche delle rocce bellissime! Ha fatto molte foto!
Risultati immagini per museo di salisburgo natura scienza            Risultati immagini per museo di salisburgo natura scienza

lunedì 25 gennaio 2016

Concorso di poesia Mario Berrino




      Il professor Dioguardi con la classe 2C sta partecipando al Concorso letterario "Scrivi l'amore - Premio Mario Berrino 2016".


                                                 Mi raccomando, tifate per noi... SITO



domenica 17 gennaio 2016

Nuovo canale prof. Dioguardi




              Cari ragazzi,

             collegandovi al mio profilo Linkedin, sezione Slideshare, potete trovare alcune presentazioni in Power Point che abbiamo studiato insieme.

Spero di agevolare il vostro lavoro.

Se volete collegarvi, cliccate qui


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Sempre nello stesso canale c'è un nuovo breve percorso che vi aiuta a sperimentale metodi di studio diversi, sempre però cercando il vostro, quello per voi più efficace.

          

giovedì 14 gennaio 2016

Natale per i nonni





             “Creare un coro per portare un po’ di gioia agli anziani della Casa di riposo in occasione del Natale”: questa la proposta lanciata qualche mese fa dalla nostra professoressa di Musica Maria Antonietta Schimera.
Così, per oltre un mese, sotto la sua direzione, insieme ad altre compagne e tre compagni (unici maschi del gruppo!), ci siamo trovateogni lunedì e mercoledìpomeriggio,per imparare le canzoni e mettere insieme lo spettacolo.
Le prove sono state abbastanza impegnative, sia per il tempo che hanno richiesto sia perché alcuni canti non erano facili, ma con pazienza e grazie agli insegnamenti della nostra “profe” ce l’abbiamo fatta.
Martedì 22 dicembre ci siamo esibite: in tutto abbiamo cantato dodici canzoni dedicate al Natale, tra cui “Jesus”, durante la quale siamo andate tra il pubblico cantando e agitando pompom di carta rossa e bianca. Abbiamo portato allegria e abbiamo visto tanti sorrisi intorno a noi, che ci hanno fatto riflettere sul fatto che anche con poco si può rendere felice una persona.
Ci ha fatto piacere notare tra i presenti il Preside, la Vicepreside, alcune insegnanti e la nostra compagna di classe Elisa Forlani, venuta proprio per sostenerci e applaudirci.
E’stata un’esperienza che ci ha scaldato il cuore e siamo tornate a casa contente e soddisfatte di aver dedicato un po’ del nostro tempo e della nostra spensieratezza ai nostri anziani.

Alessandra Cristini, Silvia Dalle Vedove, Emma Trebucchi e Michela Van Heugten (2B)










Il Preside, Carlo Viara, e la professoressa Schimera al centro con i ragazzi della Catullo










I magnifici risultati della Catullo alle fasi provinciali della corsa campestre





               Ottimi risultati per i nostri alunni impegnati nella fase provinciale di corsa campestre che si è svolta il 17 dicembre a Puegnago e che ha visto la partecipazione di circa cinquanta scuole della nostra provincia. Dopo una fase d'istituto molto combattuta ed allenamenti faticosi svolti il martedì pomeriggio, i nostri migliori alunni si sono presentati a questo appuntamento molto carichi e decisi a dare il meglio di se per portare il più avanti possibile nelle classifiche, il nome dell'Istituto Catullo.



 Nella categoria ragazze (1^ media) stupendo 5° posto per Silvia Marini che è salita sul podio per essere premiata con le migliori sei classificate. Ottimo anche il 13° posto di Isabella Landra che ha contribuito a portare al 2° posto della classifica la nostra scuola. Meno bene i maschietti della stessa età che hanno chiuso con il 23° posto di Paolo Calà Lessina ed il 51° di Cerini Alessandro con un dignitoso ma migliorabile 12° posto a squadre.

Nella categoria cadette (2^-3^ media) , ottimo il 10° posto di Maria Ruiz Alvarez che ha saputo tenere testa ad alunne che praticano atletica da anni. Buoni i piazzamenti di Vittoria De Gasperini (37^) , di Sofia Marcoli  (40^) e di Elisa Ziletti (88^) che hanno portato ad un 9° posto nella classifica delle scuole. Infine veniamo ai cadetti ( maschi di 2^ e 3^) che hanno compiuto un vero capolavoro. Pur al cospetto dei migliori atleti bresciani , non si sono lasciati intimorire ed hanno dato il massimo . Alla fine 18° posto per Fabio Vanni, 21° per Vittorio Morigi, 57° per Daniele Fornasari e 106° per Gilberto Bertazzi, piazzamenti che sommati , hanno portato l'Istituto Catullo al 3° posto finale nella classifica per scuole che vale la QUALIFICAZIONE ALLA FINALE REGIONALE !!!!!! 

Grande soddisfazione per i nostri giovani atleti che hanno ripreso ad allenarsi tutti i martedì dalle 13 alle 14 , per essere ancora più competitivi per questa importante manifestazione che si terrà i primi di febbraio.

prof. Enrico Campana



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