IL RUGBY
PRESENTAZIONE
Con il termine Rugby vengono attualmente intesi due sport di squadra con le loro varianti, differenziatesi nel Regno Unito alla fine del XIX secolo:
Il rugby a 15 o rugby union, disputato tra due squadre di 15 giocatori ciascuno, e il rugby a 13 o rugby league, con 13 elementi per squadra. Al di là delle differenze del numero di giocatori, le due discipline hanno regolamenti differenti e sono considerate indipendenti l'una dall'altra.
Il rugby a 15 è praticato a livello internazionale in buona parte del mondo: nel Regno Unito,Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Sudafrica nonché in Francia, Italia, Argentina, Romania, Russia e Georgia; riscuote seguito anche in Giappone, India, Marocco, Kenya, Namibia e in diverse altre nazioni di Oceania e Asia
Il rugby a 13, invece ha il maggior seguito in Inghilterra, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Papua Nuova Guinea (dove è lo sport nazionale)
La storia del rugby propriamente detto è unitaria fino al 1895, anno della scissione professionistica del rugby a 13; da allora ci si riferisce più propriamente a rugby a 15 o a 13
Visto che in Italia il rugby a 13 non viene praticamente praticato vi parlerò del rugby a 15.
Inizialmente, bisogna liberare questo sport dal pregiudizio di violento, ci se ne rende conto dal fatto che a rugby non si gioca con goffe e minacciose armature come nel football americano, ma con normale abbigliamento sportivo e al massimo caschetto semimbottito e paradenti gommato.
REGOLE PRINCIPALI
Pallone regolamentare.Le regole principali del gioco del rugby sono:
Lo scopo del gioco è quello di segnare più mete possibili, vince la squadra che realizza più mete
La meta vale 5 punti: è valida solamente se la palla viene schiacciata a terra nell'area di meta della squadra avversaria
Realizzazione di una meta
Dopo la meta, , si calcia la "trasformazione", cioè un calcio tra i pali, del valore di 2 punti. La distanza è a scelta libera.
Il passaggio può avvenire con le mani solo all'indietro o di lato, oppure con i piedi, anche in avanti
Il placcaggio consiste nel bloccare un giocatore per impedirli di andare in meta, esso è valido solo se effettuato al di sotto del collo.
Realizzazione di un placcaggio.
La durata di una partita è di 80 minuti, divisi in due tempi uguali da 40 minuti.
Ogni squadra può schierare fino a 15 giocatori più 7 riserve:
Il giudizio dell'arbitro è insindacabile.
I TORNEI MAGGIORI
Accanto alla Coppa del mondo di Rugby disputata ogni quattro anni (l'attuale campione in carica è la Nuova Zelanda)Il trofeo della Coppa del Mondo
Vengono giocati annualmente due prestigiosi tornei, il "Sei Nazioni" e il "Rugby Championship", rispettivamente svolti nell'emisfero boreale e in quello australe.
Nel contesto italiano
le squadre che negli ultimi tempi hanno sempre lottato per il titolo nazionale sono: Benetton Treviso, Calvisano, Petrarca (Padova), Rovigo e Arix Viadana.
Il detentore del campionato italiano di rugby è il Calvisano, ma la squadra che ha vinto il maggior numero di titoli (18) è l'Amatori Milano.
IL RUGBY IN ITALIA
Stemma della nazionale italianaLa Nazionale italiana di rugby a 15 è attiva dal 1929, opera sotto la giurisdizione della Federazione Italiana Rugby (F.I.R.)
La Nazionale italiana è impegnata annualmente nel torneo del Sei Nazioni, che la vede di fronte alle migliori compagini nazionali europee: Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia. In precedenza, fino al 1997, fu impegnata nel Campionato Europeo torneo del quale vinse proprio l’ultima edizione alla quale partecipò, nel biennio 1995-97
Inoltre, fin dalla sua prima edizione (1987), l’Italia è sempre stata presente alla Coppa del Mondo di rugby, competizione nella quale non è mai, tuttavia, riuscita a superare la prima fase a gironi.
Ammessa fin dal 2000 nel novero delle Nazioni di prima fascia, al 9 febbraio 2015 l’Italia occupa il 14º posto nel ranking di World Rugby
Dal 3 ottobre 2011 il suo commissario tecnico è il francese Jacques Brunel.
La Nazionale Italiana di Rugby a 15 ha esordito a Barcellona il 20 maggio 1929 nella sconfitta 9-0 contro la Spagna. La migliore vittoria è stata a Viadana, il 18 maggio 1994, 104-8 contro la Repubblica Ceca. La peggiore sconfitta è stata a Durban, il 19 giugno 1999, 101-0 contro il Sudafrica.
Ho deciso di raccontarvi uno dei miei sport preferiti, da pochi conosciuto.
RispondiEliminamolto interessante!!!!!!!!!
RispondiEliminaGrazie
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