La fondazione "Ema pesciolinorosso" è nata da un padre, a cui è morto il figlio... questo nome è, appunto, dato da un episodio che il padre narra durante il funerale:«Stanno cercando di capire cosa può aver scatenato in te quei cinque minuti di follia. Possibile che in quell’attimo tu non ti sia ricordato del pesciolino rosso? Avevi sei anni, e uno dei pesciolini dello stagno stava galleggiando, mezzo morto. Allora ti avevo convinto a portarlo al fiume e l’avevamo portato, proprio a fianco del bar, nel punto esatto dove tu ti sei buttato: e lo avevi gettato in acqua. Il pesciolino si era messo a nuotare, quasi avesse trovato nuova vita… Possibile che in quel punto non ti sia venuto in mente questo episodio?».
Quindi, ricapitolando, EMA è riferito al nome del figlio Emanele e PESCIOLINOROSSO è riferito al pesciolino rosso che il ragazzo aveva salvato. Il padre ha dichiarato anche:
La promessa di Gianpietro Ghidini è stata mantenuta. Giovedì 19 dicembre verrà presentata la «Fondazione Pesciolinorosso Emanuele Ghidini». Una associazione che ha l’obiettivo di mettere idee e progetti sviluppati nel tempo da Gianpietro e dal figlio a disposizione di nuove società in cui coinvolgere i giovani sotto la guida di persone con esperienza imprenditoriale. Per saperne di più cliccate qui e cliccate qui per facebook.
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