Il professor Marcoli e la regia. Un appuntamento fatale, evidentemente. Nel suo trittico di filmati realizzati come testimonianza dell'educazione, dei tempi che cambiano e della desenzanità, ci sono scene della scuola datata 1995, l'intervista ad un sapiente pescatore di Desenzano di tanti anni fa e, infine, una panoramica sulla Catullo oggi.
Le classi III A e IB su tutte, i volti delle studentesse e degli studenti, il cortile, l'entrata a scuola, i lavori, gli spazi, tutto nel tocco leggero del professore-regista diventa una poetica recitazione di quel verso chiamato "scuola" che leghiamo a ricordi ed età mitiche della nostra vita e che, per chi la vive e per chi la ricorda, diventa occasione di un volo sul mondo per scoprire quanta bellezza portiamo in noi e possiamo donare agli altri.
Complimenti, dunque, al nostro collega e amico.
Di questo tipo di tocchi la scuola è sempre più bisognosa.
I calendari vanno ma l'esigenza di dare ai ragazzi un orizzonte da solcare, quella resta.
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